Per la prima volta UNRAE analizza in dettaglio un segmento di mercato non ancora esplorato
Il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, ha realizzato uno studio dal quale emerge che nel corso dello scorso anno 160.406 clienti privati possessori di una Partita Iva hanno acquistato un’autovettura, giungendo a rappresentare il 18,8% del totale delle immatricolazioni a privati (854.665 unità).
L’analisi è stata resa possibile grazie all'abbinamento delle banche dati dell'UNRAE con i codici attività Ateco messi a disposizione dall'ISTAT, in quanto tali categorie di acquirenti, non identificabili dai dati ministeriali, rientrano nelle statistiche di mercato all’interno della voce più ampia dei clienti “privati”. Lo studio, peraltro, per la prima volta contribuisce a fare chiarezza sulla dimensione di questo specifico settore, entrando nell’analisi puntuale e di dettaglio degli acquirenti e dei veicoli che ne fanno parte.
“Il Centro Studi UNRAE – afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE - grazie alla collaborazione con ISTAT, è riuscito a ricostruire la dimensione reale di questo target di clientela a cui rivolgere attenzione ed attività di business mirate rispetto a quanto previsto per il canale dei privati automobilisti allo scopo di aumentare la soddisfazione del cliente”.
Di tali autovetture, 78.054 sono state acquistate da imprese individuali, 34.289 da professionisti, 31.030 da agenti di commercio e 17.033 da agricoltori.
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Inoltre, delle 34.289 unità vendute a professionisti:
- il 22,8% è costituito dagli studi legali
- il 16,4% da commercialisti
- il 15,5% da società di consulenza.
“Con un prezzo medio delle auto acquistate superiore a quello delle vendite a privati e pari a circa 23.000 euro – prosegue Nordio - il giro d’affari che nel 2014 è stato generato dai 160.406 acquirenti privati possessori di partita IVA è stato di 3,7 miliardi di euro (il 22,9% del fatturato totale delle vendite a privati)”.
Il diesel rappresenta sempre la motorizzazione preferita, con una quota che raggiunge quasi il 64% di mercato fra i privati possessori di Partita IVA, 14,5 punti in più di quanto non avvenga per il totale dei privati. Ciò a discapito di benzina e Gpl.
Alimentazione |
% privati con Piva |
% totale privati |
Diesel |
63,8 |
49,3 |
Benzina |
18,5 |
29,8 |
Gpl |
8,6 |
12,6 |
Metano |
6,5 |
6,6 |
Ibride |
2,6 |
1,7 |
Elettriche |
0,0 |
0,0 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
A livello di distribuzione territoriale delle immatricolazioni, le prime tre posizioni sono occupate sempre dalle province di Roma, Milano e Torino, anche se con una rappresentatività leggermente inferiore rispetto al totale delle vendite a privati, mentre sale al 4° posto la provincia di Napoli, che prevale su Bologna.
Compatibilmente con i tempi di aggiornamento degli archivi annuali dell'ISTAT, ci auguriamo di poter rinnovare lo studio nei prossimi anni, anticipandone la diffusione.
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