Si accentua il calo delle vendite alle famiglie, l’indicatore più importante dello stato di salute del mercato, che nei quattro mesi cedono più di 2.500 unità, concentrate quasi tutte in aprile, rispetto allo stesso periodo del 2013.
“Guardando avanti – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE - pur apprezzando il rilancio della Legge n. 134 del 7 agosto 2012, sugli incentivi alle auto a Basse Emissioni Complessive (BEC), dobbiamo rilevare che le famiglie potranno beneficiarne in misura limitata ai soli acquisti di vetture GPL, metano, ibride ed elettriche.”
Il Centro Studi UNRAE stima in circa 13.000 unità le vetture potenzialmente incentivabili, non tutte aggiuntive sul totale mercato, con emissioni uguali o inferiori a 95 g/km di CO2 e con dotazione di 31,7 milioni di euro destinata a tutte le categorie di acquirenti (privati e imprese), senza obbligo di rottamazione. Il fondo destinato a tale fascia di emissioni, pertanto, avrà un prevedibile veloce esaurimento. Decisamente ridotto sarà, invece, il beneficio per le vetture con livelli di emissione superiori a 96 g/Km di CO2 destinati alle società, considerato il vincolo della rottamazione di veicoli con oltre 10 anni di età (raramente presenti nelle aziende), che potrebbe anche quest’anno, come nel 2013, rendere non utilizzabile la parte restante del Fondo.
“Resta da valutare – ha concluso Nordio – l’efficacia dell’azione di Governo sul reale rilancio dei consumi e dell’economia, visto il miglioramento dell’indice di fiducia dei consumatori fornito dall’ISTAT. Purtroppo la parte significativa dell’anno (50% delle vendite annuali nei primi 5 mesi) sta ormai passando, rendendo complicate le possibilità di recupero del nostro settore nel secondo semestre”.
La raccolta contratti, secondo un primo scambio di informazioni fra UNRAE ed ANFIA, indica per aprile una crescita del 3,5% a 121.000 unità, che portano il cumulato del I quadrimestre ad archiviare oltre 507.000 contratti, con una crescita superiore al 9%.
Come anticipato, dall’analisi di dettaglio degli acquirenti, le vendite a privati hanno perso nel mese il 3,9%, con 70.119 immatricolazioni rispetto alle 72.945 dello scorso anno, fermandosi ad una quota su livelli di minimo, pari al 58,5%. Nel I quadrimestre le unità vendute ammontano a 306.745, con una rappresentatività che scende al 61,4%. Continua, invece, il trend di crescita sostenuta per i noleggi che, con 31.484 immatricolazioni, segnano un +19% nel mese e +27% nel cumulato, posizionandosi rispettivamente al 26,3% di quota nel mese e al 22,5% nel I quadrimestre. Infine, le società si mantengono leggermente al di sotto della crescita complessiva del mercato sia nel mese sia nel cumulato, con una quota nei primi 4 mesi del 16,1%.
Sul fronte dei segmenti, raddoppiano i propri volumi, seppur esigui, le immatricolazioni di vetture alto di gamma (segmento F), grazie all’uscita di nuovi modelli e dall’analisi per carrozzeria risultano in forte incremento i crossover, i monovolume piccoli ed i coupé.
Infine, i trasferimenti di proprietà (al lordo delle minivolture) registrati nel mese di aprile indicano una crescita del 5,1% e 357.966 unità, rispetto ai 340.515 trasferimenti di un anno fa. Rimane stabile il I quadrimestre (+0,6%), con 1.437.534 passaggi di proprietà complessivi, a fronte dei 1.428.842 del gennaio-aprile 2013.