Il primo quadrimestre chiude in calo del 44%, con 27.167 immatricolazioni in meno
Come previsto, va di male in peggio il mercato dei veicoli commerciali, colpito dal COVID-19: dopo il -71% di Marzo, Aprile perde il 90% dei volumi rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Ad Aprile 2020, infatti, le immatricolazioni di autocarri con ptt fino a 3,5t, secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi e Statistiche UNRAE, sono 1.606, con una perdita di quasi 14.000 unità a fronte delle 15.555 di Aprile 2019.
Il primo quadrimestre del 2020, dunque, archivia 34.478 immatricolazioni rispetto alle 61.645 dello stesso periodo dello scorso anno, in calo del 44%.
Dall’analisi della struttura del mercato del primo trimestre del 2020, quando le immatricolazioni calarono del 29%, si evincono dinamiche simili dei vari canali, con modeste variazioni delle quote di mercato. Diminuiscono infatti in linea con il mercato totale i privati, mentre cadono, un po’ meno e un po’ più rispettivamente, le società e il noleggio.
Nei primi tre mesi del 2020, emerge la crescita esponenziale dell’ibrido (da un volume a due cifre), con una quota che passa dallo 0,1% al 2,5%. Cala marginalmente meno del mercato complessivo il diesel, che vede la propria quota crescere all’88,7%. Cadono più del mercato totale tutte le altre alimentazioni, perdendo parte delle rispettive quote, con volumi di nicchia.
Sempre nel primo trimestre, diminuiscono le emissioni medie di CO2 dei veicoli con ptt fino a 3,5t, a 155,2 g/km, in calo del 2,4% rispetto ai 159,1 dello stesso periodo del 2019.
TAG: immatricolazioni, veicoli commedrciali, vendite, aprile, 2020