In questa situazione drammatica, UNRAE, come da lettera inviata al Governo nei giorni scorsi, chiede interventi urgenti a sostegno della filiera automotive, con misure che riattivino velocemente la domanda alla riapertura delle concessionarie prevista a partire dalla prossima settimana
Senza dover aspettare i dati ufficiali di fine mese che verranno diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si può certamente affermare che la situazione del mercato auto in Italia è drammatica con 2.073 unità immatricolate sino a Venerdì scorso. La stima di UNRAE per l’intero mese di Aprile è di una contrazione delle immatricolazioni intorno al 97%-98%: 3 o 4 mila che siano, il confronto con le 175mila unità dello stesso mese dell’anno passato lascia sbigottiti.
“Di fronte a una situazione senza precedenti – commenta Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – c’è bisogno di un’azione senza precedenti da parte del governo, a supporto della filiera della distribuzione, che ha visto improvvisamente azzerarsi i propri ricavi da ormai 2 mesi”.
“In questo drammatico contesto – continua Crisci – con migliaia di aziende a rischio di sopravvivenza e i 160.000 dipendenti e le loro famiglie che a cascata subirebbero pesantissime ripercussioni, è assolutamente necessaria l’urgente adozione da parte del governo di interventi che riattivino velocemente la domanda di auto alla ripresa delle attività”.
“Dopo intenso confronto con le altre principali Associazioni della filiera automotive – prosegue Crisci – UNRAE ha inviato nei giorni scorsi una lettera al Governo, presentando un pacchetto organico di misure, ritenute le più adatte a sostenere il recupero di tutti i comparti, dalle autovetture ai veicoli commerciali e industriali, agli autobus e ai rimorchi e semirimorchi, dopo il lungo blocco della maggior parte dell’economia, che sta fiaccando in modo pesante la capacità di spesa di famiglie e imprese”.
“E’ altresì cruciale – conclude il Presidente – che, in vista dell’avvio dell’annunciata “Fase 2” della ripresa delle attività economiche e nel rispetto dei protocolli di sicurezza per dipendenti e clienti, la riapertura delle concessionarie da Lunedì prossimo, prevista dal DPCM firmato ieri sera dal Presidente del Consiglio, sia accompagnata dall’approvazione entro questa settimana delle nostre proposte, in modo che siano messe in grado di beneficiare dell’eventuale riavvio del mercato, con un impatto positivo anche sul PIL e sul gettito erariale, a cui tanto contribuisce il settore automotive”.
Le misure proposte da UNRAE per le autovetture, sia di natura contingente sia strutturali, e comunque risultanti in una riduzione dell’impatto ambientale e nella maggiore sicurezza della circolazione, possono essere ricapitolate come segue:
o aumento detraibilità IVA al 100%
o aumento tetto costo deducibile fino a € 50.000.
Le misure proposte dal pacchetto UNRAE per il trasporto merci si possono così riassumere:
Per quanto riguarda gli autobus UNRAE richiede un urgente intervento per stimolare le Regioni o gli enti locali a predisporre le gare pubbliche per il rinnovo del parco TPL, in modo che si possa procedere con tempestività all’aggiudicazione delle stesse.
Accolto con favore il Decreto Liquidità, UNRAE chiede la massima collaborazione del sistema bancario nei confronti di tutti gli operatori del settore, affinchè le risorse messe a disposizione per sostenere la liquidità delle imprese siano prontamente erogate.