Primo segno meno per il mercato dei veicoli commerciali che, dopo 38 mesi di crescita consecutiva, registra in aprile una flessione del 9,2%. Secondo le stime elaborate e diffuse oggi dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, infatti, il mese ha visto l’immatricolazione di 13.220 veicoli commerciali (autocarri con ptt fino a 3,5 t), rispetto ai 14.558 dello stesso periodo dello scorso anno che, a sua volta, aveva segnato un incremento di circa il 33%.
Il primo quadrimestre rallenta la sua crescita segnando un +3,5%, grazie alle 56.184 unità che si confrontano con le 54.258 del gennaio-aprile 2016.
“Non preoccupa la flessione registrata in aprile – afferma Michele Crisci, nuovo Presidente dell’UNRAE – considerato che il mese sconta due giorni lavorativi in meno, a causa dei ponti e delle festività pasquali, cadute in questo mese che, invece, hanno favorito le vendite di marzo”. “La performance di aprile, inoltre, non è stata facilitata dall’annuncio del Ministro Padoan sulle manovre di correzione dei conti pubblici che può aver determinato un atteggiamento di attesa da parte degli imprenditori, al fine di comprendere in cosa si sarebbe concretizzata la manovra”.
“Il mercato – conclude Crisci – rimane, infatti, caratterizzato da un positivo clima di fiducia delle imprese e dei consumatori, con investimenti supportati anche dalle agevolazioni fiscali all’acquisto di beni strumentali, quali Superammortamento e Legge Sabatini”.