Il mondo dei veicoli industriali chiama: oltre 500 studenti rispondono all’appello e partecipano all’evento digitale #Meccatronicocercasi, condotto da Guido Meda, tenutosi in occasione del Motor Valley Fest. Obiettivo dell’evento? Raccontare l’evoluzione in atto nel settore dei veicoli industriali e mettere in evidenza le future opportunità occupazionali e formative offerte dal comparto.
L’emergenza sanitaria, che abbiamo vissuto, ha messo in risalto l’importanza dell’autotrasporto italiano, un settore che, con grande fatica, ha garantito l’approvvigionamento quotidiano delle merci in tutto il Paese. L’opinione pubblica sembra aver scoperto la strategicità del settore solo in occasione dell’emergenza. Eppure il trasporto svolge da sempre un ruolo chiave in Italia, basti pensare che oltre l'86% delle merci viaggia su gomma: ciò significa che, nonostante non tutti ne abbiano piena consapevolezza, si tratta di un settore che ha un impatto determinante per ognuno di noi e per l’intero sistema economico italiano.
La speranza è che dall’attuale situazione emerga il ruolo prioritario dell’autotrasporto e delle tante imprese di vendita e assistenza di veicoli industriali distribuite in maniera capillare su tutto il territorio, realtà che rappresentano un importante serbatoio occupazionale per il nostro Paese.
Proprio per raccontare l’evoluzione in atto nei comparti della costruzione, distribuzione e assistenza dei veicoli industriali e mettere in evidenza le opportunità occupazionali e formative offerte dal settore, la Sezione Veicoli Industriali di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri) e Autopromotec (la più importante fiera internazionale delle attrezzature e dell'aftermarket automobilistico), con la collaborazione di GM-Edu (Programma di Formazione Scuola Lavoro), in occasione del Motor Valley Fest, hanno incontrato virtualmente oltre 500 studenti di scuole superiori e università di tutta Italia in un evento dal titolo #Meccatronicocercasi. Un incontro virtuale condotto da Guido Meda, che con grande carisma ha tenuto incollati allo schermo i tanti giovani in ascolto.
“Abbiamo voluto creare un momento d’incontro con i giovani che vogliono lavorare nel nostro settore, per sensibilizzarli sulle opportunità occupazionali che potrà offrire il comparto alla sua ripresa. Stiamo vivendo un momento particolarmente difficile, i giovani possono sicuramente rappresentare una leva importante per la ripartenza. Tutto il mondo che ruota attorno al trasporto è destinato a cambiare: i veicoli saranno sempre più complessi e avranno sempre nuove esigenze di assistenza; le nostre reti avranno sempre più bisogno di personale qualificato che sia in grado di lavorare in officine 4.0 dotate di strumenti elettronici e sistemi di diagnostica tecnologicamente avanzati”, ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE intervenuto per primo nel corso dell’evento. “In questo momento così complicato, dobbiamo ricordarci che il futuro è adesso e siamo noi gli artefici del nostro destino”.
A seguire Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec: “Il settore dell’autoriparazione dei veicoli industriali è un ambito di lavoro nel quale la tecnologia ha raggiunto un'elevatissima sofisticazione. Il meccanico del futuro è un mestiere ben diverso da quello a cui pensiamo, soprattutto nel mondo dei veicoli industriali. Il settore offre, infatti, importanti opportunità di lavoro qualificato e tecnologicamente all’avanguardia che possono essere di grande interesse per tanti giovani. È un’occasione concreta con ampie possibilità di crescita e formazione in un settore in costante evoluzione. Abbiamo voluto incontrare i giovani per ricordargli che è anche da loro che dipende il futuro dell'automotive”.
È intervenuta poi Alessandra Lucaroni, titolare dell’officina O.R.M.I.A. di Fiano Romano, nota nell’ambiente per la sua “Officina delle Donne”. Alessandra ha ricordato a tutti che “l’officina è un ambiente di lavoro adatto a tutti. Non esistono lavori da uomini o da donne, nel lavoro contano la professionalità ma anche la passione, l’impegno e il cuore. All’inizio può essere più complicato, bisogna farsi rispettare, ma quando si vince lo scetticismo iniziale, è tanta la soddisfazione”.
Per concludere due tecnici d’officina, Nicola Rossetti, officina Lodotruck di Filago (Bergamo) e Giuseppe Longobardi, officina LR Truck di Salerno. Due ragazzi giovani che hanno dato prova di come la determinazione e l’impegno possano assicurare importanti risultati. Nicola e Giuseppe hanno confermato che quello del veicolo industriale è un settore che garantisce importanti opportunità di formazione e crescita professionale a chi si impegna e ha voglia di investire nel proprio futuro.
L’evento è disponibile al seguente link: www.youtube.com/watch?v=kvhE1RnR_zM