Inizia con un incoraggiante segno positivo il 2015: +10,9% in gennaio rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
“Un risultato positivo - ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione dei Costruttori esteri – raggiunto grazie a poderose politiche di inflottamento del noleggio a breve termine e dalla distribuzione di modelli in fase di lancio commerciale”.
“Nulla di nuovo, invece, sul fronte privati – prosegue Nordio - dove le immatricolazioni evidenziano nel mese un debole segno positivo (+2%), testimonianza del potenziale di sostituzione inespresso e che definitamente richiede al decisore pubblico di definire una strategia di rilancio dei temi della sicurezza e dell’ambiente attraverso una seria politica di stimolo al rinnovo del parco”.
“E non stiamo parlando di incentivi, ma di detraibilità e deducibilità per famiglie ed imprese” – ha concluso il Presidente dell’UNRAE.
Il settore, intanto, nell’anno appena conclusosi ha ridotto il suo contributo in termini di IVA per le casse dello Stato di oltre 1 miliardo di euro (-18,5%) rispetto al 2010, al termine quindi dell’effetto incentivi, con un fatturato complessivo che flette, nello stesso periodo, del 25%.
Dai dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti emerge che le vetture immatricolate nel 1° mese del 2015 sono state 131.385, in crescita del 10,9% sulle 118.465 dello stesso periodo dello scorso anno, che a sua volta era tornato leggermente a crescere del 3,8% dopo i forti cali dei periodi precedenti.
Grande protagonista nel mese il noleggio! Le circa 10.000 vetture immatricolate in più rispetto al gennaio 2014 rappresentano una crescita di ben il 54,2%, che consente alla quota di mercato di raggiungere il 21%, incrementandosi di quasi 6 punti percentuali rispetto al gennaio dello scorso anno. La stagnazione dei privati è dimostrata da una modesta crescita in volume (1.600 unità in più) e da una quota che in gennaio scende al 62,5%, rispetto al 68% dello scorso anno. Buona anche la performance delle società (+8,4% in volume) anche se, crescendo meno del mercato, riduce la propria quota di qualche decimo di punto.
I riflessi dell’impennata del noleggio sono evidenti anche nell’andamento delle macroaree, con il Nord Est del Paese che cresce in volume del 30%, raggiungendo il primo posto come area dal maggior numero di vetture immatricolate (32,7% di quota). Qualche beneficio anche nel Centro Italia, che cresce del 7,3%. Stabili in volume, con riduzioni di quota, le immatricolazioni nel Sud e nelle Isole dove è più evidente l’effetto della stagnazione dei consumi delle famiglie.
Sul fronte dei segmenti la spinta del noleggio ha interessato maggiormente quelli di ingresso del mercato: dalle city car alle medie. Buono, infine, l’andamento di tutte le alimentazioni, con crescite a doppia cifra per Gpl, ibride ed elettriche.
Anche la raccolta contratti segna una crescita del 7%, con un volume superiore alle 127.000 unità.
Flette, infine, il mercato dell’usato che con 351.869 trasferimenti di proprietà di autovetture (al lordo delle minivolture), archivia un calo del 2,3% rispetto alle 360.050 unità trasferite nello stesso periodo del 2014.
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