I 9 mesi archiviano una flessione del 4% 20 Paesi su 29 in segno positivo, tra cui tre dei Major Market (Spagna +28,5%, UK +12,1% e Francia +3,4%), spingono l’EU27 e EFTA a realizzare in settembre un +5,5% rispetto al 9° mese del 2012 e riducono il calo progressivo dell’anno ad un -4%.
Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori europei di autoveicoli, le immatricolazioni nell’Unione Europea dei 27 + i 3 dell’Efta sono state in settembre 1.194.216 (+5,5%), che portano il cumulato dei primi 9 mesi dell’anno ad archiviare 9.338.897 autovetture.“In un panorama europeo che comincia a dare incoraggianti segnali – afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE - l’Italia registra il suo 40° mese di calo e, anche se con una riduzione più moderata, non sembra essere vicina all’inversione di tendenza.
La legge di stabilità appena annunciata, non contiene ancora alcuna azione specifica che sia di diretto aiuto alla mobilità individuale.
UNRAE deve ancora auspicare – conclude Valente - che nell’iter di approvazione del provvedimento ci sia spazio per adottare quantomeno il programma di deducibilità/detraibilità dei costi di acquisto e manutenzione delle vetture, la cancellazione del superbollo già sul tavolo del governo e di riprendere in considerazione la riforma dell’IPT e della fiscalità sulle auto aziendali.”
Germania – Si riduce il calo dei privati; settembre a -1,2%, flessione del 6% sui 9 mesi
Settembre 2013 ha visto immatricolate in Germania 247.199 autovetture (in calo dell’1,2% sullo stesso mese del 2012), che hanno portato il mercato dei primi nove mesi a raggiunge le 2.200.000, -6% sullo stesso periodo dello scorso anno. Grazie agli acquisti dei privati, che nel terzo trimestre performano come lo scorso anno, luglio-settembre chiude solamente a -1,4%. Si prevede che nell’ultima parte dell’anno il mercato dell’auto tedesco possa subire un’ulteriore moderazione del calo registrato nei primi due trimestri dell’anno, se non altro per i deboli risultati di un anno fa. Gli ultimi dati dello scenario economico lasciano prevedere una ripresa diventata visibile. Secondo le ultime stime sui consumi, inoltre, la situazione economica dovrebbe portare ad un livello di propensione all’acquisto tra i più alti dal 2006 ma nonostante ciò, permane cautela tra i consumatori tedeschi, che probabilmente temono l’incertezza nell’Eurozona. Ad ogni modo, nonostante le difficoltà dell’anno, quello tedesco resta il principale mercato dell’auto in Europa e, per esso la Global Insight prevede un minimo storico a 2.960.000 immatricolazioni, che equivalgono ad una flessione del 3,8% sul 2012.
Gran Bretagna - La migliore performance mensile da marzo 2008
Sono 403.136 le immatricolazioni registrate nel mese di settembre sul mercato britannico, che consegue, così, nel mese più proficuo dell’anno grazie al cambio targa, il miglior risultato mensile dal marzo 2008 (e i volumi più alti degli ultimi 66 mesi), archiviando i primi 9 mesi del 2013 con 1.794.924 immatricolazioni, ottenendo un aumento del 10,8% sullo stesso periodo del 2012. Dall’analisi per canale di vendita risulta che le immatricolazioni a privati registrano un incremento intorno al 17% sia a settembre che nel cumulato e una quota nei primi tre trimestri dell’anno di circa il 52%. Le società e i noleggi si confermano in crescita costante ormai da metà del 2009, a dimostrazione che anche il clima di fiducia delle imprese è in miglioramento. Secondo la Global Insight, ci sono ancora significativi venti contrari alle prospettive di crescita: politiche di stretta fiscale, condizioni restrittive di accesso al credito e un’attività economica globale limitata. Per questa ragione, la Global Insight esprime cautela verso il mercato dell’auto britannico, ritenendo improbabile un imminente ritorno ai livelli pre-crisi e stimando una chiusura del 2013 a 2.260.000 immatricolazioni (+10,6%).
Francia – Settembre in crescita (+3,4%) grazie ad un giorno in più, i 9 mesi a -8,5%
In Francia, il mercato dell’auto, grazie a un giorno lavorativo in più, realizza un incremento del 3,4% sul settembre 2012 e con le 142.211 autovetture immatricolate porta i primi 9 mesi a chiudersi comunque con un calo dell’8,5% e 1.309.858 unità vendute. Dall’analisi per canale di vendita si rileva nel mese una quota del 54,3% dei privati, in crescita del 2,2% in volume, e delle società (+2,3%, al 21,6% di quota), mentre scende il noleggio (-5,2%), che si ferma al 6,8% di rappresentatività. Nei primi nove mesi, invece, rimane sostanzialmente invariato il peso di privati e società (rispettivamente -11,8% e - 3,8% in volume), mentre il noleggio a fine settembre perde il 10,7%, al 14,4% di quota di mercato. Nel cumulato, stabile anche la suddivisione delle alimentazioni: diesel 68,1%, benzina 28,7%, GPL 0,2% e ibrido/elettrico 3%. Viste le difficili condizioni economiche, con la disoccupazione in continuo aumento e un clima generale che non sembra migliorare a breve termine, secondo la Global Insight il mercato dell’auto in Francia calerà del 6,9% sul 2012 a circa 1.770.000 immatricolazioni, volumi ben lontani dai 2.000.000 che si registravano prima della crisi, che si prevede saranno raggiunti nuovamente non prima del 2017.
Spagna – Crescita del 28,5% per il mercato dell’auto: speranze, ma ripresa ancora lontana
Il mercato dell’auto di settembre in Spagna si chiude con 48.260 immatricolazioni, che indicano una crescita del 28,5% sul settembre 2012, ma con volumi ben lontani da quelli che si sono registrati negli ultimi 20 anni. Questo settembre, infatti, è il secondo peggiore degli ultimi 25 anni, superato solo dall’anno scorso quando aumentò l’IVA e si attendeva l’inizio del Plan PIVE dal successivo ottobre. Siamo ormai alla terza edizione del Plan PIVE, il piano di incentivazione che ha consentito al canale dei privati di conquistare nel mese una crescita del 68,4% con 29.354 unità (+10,5% nei 9 mesi). Le Associazioni di settore spagnole, comunque, continuano a richiedere un sostegno anche alle imprese, dal momento che le società continuano a registrare importanti cadute (-10,9% a settembre e -20,4% nei primi nove mesi), nonostante l’introduzione di uno specifico piano di rinnovo del parco (Plan PIMA Aire). Crescono, invece, le immatricolazioni a noleggio (settembre +4,3%), totalizzando 1.743 unità a settembre e un totale di 124.450 nel cumulato (-0,4%). Le Associazioni restano prudenti ma cominciano a parlare di segnali di ripresa e di un clima differente, sia a livello di indicatori macroeconomici che di fiducia dei consumatori.